Compito in classe di Latino: Eneide, libro IV, vv. 642-666. Passo
sublime, straordinariamente drammatico, con cui si chiude il sipario su Didone,
eroina tragica ben più che epica.

Bene. Nella traduzione di un amato studente quell’ inter talia ferro è diventato “con la
spada tra i talloni”.
“TRA I TALLONI”??? E certo: notoriamente, quando una vuole
ammazzarsi, dov’è che si colpisce? Ma tra i talloni, obviously! A meno che non
si voglia immaginare una Didone che, in punto di morte, si concede un’ultima
sessione yoga, oppure una Didone che decide di morire in una posizione da
kamasutra nella variante troiano-cartaginese...
Heu, infelix Dido!